Abbiamo avuto la piacevole occassione di conoscere un’Associazione della nostra zona che ha un cuore grande, grande, grande: l’Associazione Dona un Sorriso Cerano, che si occupa dell’accoglienza temporanea e risanamento dei bambini di Chernobyl.
Se non la conoscete, scopritela con noi!
Nata dal desiderio di diverse famiglie di poter aiutare i bambini della Bielorussia che abitano nelle zone maggiormente colpite dalle radiazioni di Chernobyl, questa associazione, in collaborazione con la fondazione “Aiutiamoli a Vivere“, permette di ospitare un bambino per un mese, per aiutarlo a risanare le sue cellule contaminate dalle radiazioni.
Sono passati 32 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, ma mai come oggi serve “una boccata d’aria” a questi bambini.
Le radiazioni si sono infatte depositate sul terreno e nelle falde acquifere, per cui la maggior parte di ciò che viene mangiato e bevuto è purtroppo contaminato.
Nati da genitori avvelenati dall’esplosione, in una terra tutt’oggi contaminata, questi bambini non hanno mai vissuto senza radiazioni.
Poter trascorrere un mese lontani dalla propria casa permette al loro fisico di disintossicarsi, perché sì, per quanto possiamo dire che l’aria in Lomellina sia inquinata, qui è sempre mille volte più salutare che vivere nella loro patria.
Questi bambini fuggono anche da situazioni sociali molto tristi, dettate dalla povertà, dalla dilagante piaga dell’alcolismo, dal crescente numero di orfani, sia naturali che sociali (quando viene tolta la patria potestà), e dall’altissimo tasso di mortalità dovuto appunto alla radiazioni.
Le bambine e le ragazze ospitate in Lomellina a Luglio 2018
Chi può ospitare?
Possono presentare domanda di accoglienza tutte le coppie (sposate o conviventi) e le donne single, senza alcun limite di età.
Chi decide di ospitare dovrà presentare una copia di un proprio documento e deve avere la fedina penale pulita.
Come muoversi per ospitare?
Per poter ospitare bisogna iscriversi all’associazione Dona Un Sorriso Cerano e dichiarare la propria intenzione.
Si può presentare domanda di accoglienza entro la fine di MARZO.
L’associazione provvederà allora ad effettuare un incontro con la famiglia per capire la buona intenzione di quest’ultima.
La famiglia può dichiarare la propria preferenza di ospitare un maschio o una femmina e la fascia d’età, in quanto i bambini che possono essere ospitati hanno tra i 7 ed i 17 anni.
“Dona un Sorriso Cerano” invia le domande di accoglienza in Bielorussia, dove un’associazione locale abbina i bambini alle famiglie.
A questo punto non rimane che aspettare il mese di luglio, mese che i bambini trascorreranno in Italia.
Cosa faranno i bambini in Italia
I bambini, una volta giunti in Italia, pernotterranno nelle case di chi ha fatto richiesta. Non è necessario avere a disposizioni una cameretta tutta per loro, ma possono condividere la stanza con gli altri bambini di casa, se presenti.
L’Associazione Dona un Sorriso Cerano propone ai bambini, durante i giorni feriali, un Centro Estivo in piscina, a Cassolnovo o a Garlasco, a cui i piccoli devono essere accompagnati. Durante il week end, invece, vengono portati in gita. Nel 2018 ad esempio sono andati in gita al Museo Egizio di Torino.
Per una settimana intera è poi previsto per questi piccoli ospiti una settimana di mare, in Liguria. Per cui alla fine l’impegno chiesto a chi ospita durante questo mese è di tre settimane.
Quali sono i costi a carico di chi ospita?
Gli unici costi che chi ospita deve sostenere sono sostanzialmente il vitto e l’alloggio.
Tutto il resto (centri estivi, gite, visite mediche, settimana al mare…) sono a carico dell’Associazione Dona un Sorriso Cerano.
Chi ospita può comunque regalare, se lo desidera, vestiti o giocattoli al bambino. Se il piccolo avesse necessità di indumenti, comunque, c’è un magazzino dell’associazione con svariati capi d’abbigliamento a disposizione, per poter sopperire a queste mancanze (ad esempio le ciabattine per andare in piscina…).
FAQ (Domande frequenti)
Abbiamo provato a farci venire in mente un po’ tutte le domande che potrebbero sorgere in chi desidera ospitare e le abbiamo poste alla gentilissima Serena:
- I bambini parlano italiano? Come faremo a comunicare?
I più piccoli non parlano italiano, se non qualche parolina, i grandi, se non è la loro primissima esperienza, conoscono qualche parola in più. L’Associazione offre un vocabolarietto per affrontare insieme il primo impatto, ma per sopperire al problema della differenza di linguaggio sarà a disposizione un’interprete, 24 ore su 24, che può essere contattata telefonicamente o anche invitata al proprio domicilio. - A luglio noi però andiamo normalmente in vacanza…
I bambini possono essere portati in vacanza, a condizione che si avvisi sempre il responsabile dell’Associazione, che la destinazione sia in Italia e, logicamente, questi costi saranno a carico di chi ospita. - Mio figlio vorrebbe partecipare alla gita di fine settimana insieme al suo nuovo amico, è possibile?
Si può aggiungere senza problemi, pagando però la propria quota di partecipazione. - E’ possibile rimanere in contatto in qualche modo con il bambino durante il resto dell’anno?
Sì, grazie alla tecnologia! Basta infatti scaricare l’app VIBER, che corrisponde più o meno al nostro Whatsapp. - Abbiamo ospitato questo bambino, ci siamo molto affezionati, possiamo richiedere espressamente lui anche per l’anno prossimo?
Assolutamente sì. - Abbiamo ospitato questo bambino, ci siamo molto affezionati, sappiamo che è orfano e vive in un istituto, possiamo adottarlo?
Sì, si può fare richiesta di adozione. Il processo però è lungo come ogni adozione internazionale. - I bambini sono “contagiosi” per quanto riguarda le radiazioni? (Non avremmo voluto scrivere questa domanda, perché ci sembrava scontata la risposta, ma abbiamo scoperto che in tanti lo chiedono…)
No. Non sono “radioattivi”!
Se avete altre domande, ponetele pure qui sotto nei commenti e noi le aggiungeremo a questa lista!
Iniziative durante tutto l’anno
Per poter finanziare il viaggio e la permanenza in Italia dei bambini, l’Associazione “Dona un sorriso Cerano” organizza iniziative durante tutto l’anno, vediamo insieme quelle in corso:
Tir della Speranza
Durante tutto l’anno è aperta la raccolta di:
– Vestiti 0-100 anni;
– stoffe;
– giocattoli;
– saponi e detergenti;
– libri in inglese per bambini o silent book (quei libri fatti di sole illustrazioni);
– tutto ciò che vi viene in mente, basta che NON sia cibo.
Tutto ciò che verrà raccolto partirà a settembre, appunto con questo “Tir della Speranza“, e verrà consegnato personalmente in Bielorussia.
Quali sono i punti di raccolta?
– A Gambolò: Serena ( 346.1474460 )
– A Vigevano, Garlasco, Mortara: nei giorni di mercato, il padre di Serena ha una bancarella a cui poter portare il materiale. Accordarsi però precedentemente, chiamando sempre Serena ( 346.1474460 )
– A Cerano: al magazzino dell’Associazione. Chiamare Stefania ( 329.8116217 ) per accordarsi.
Fino a metà dicembre sarà possibile acquistare i biglietti della Lotteria ad 1€ l’uno!
I biglietti sono acquistabili chiamando Serena ( 346.1474460 ), presso le varie famiglie appartenenti all’Associazione o, se preferite, chiedendo direttamente a noi di Bambini a Vigevano.
I premi in palio sono molto succosi: un pallone autografato dai giocatori della Juventus,un robot da cucina, un buono vacanza, una gelatiera, borsoni sportivi, cesti gastronomici, etc etc etc…
Da domenica 11 novembre a domenica 2 dicembre, presso Vamoter a Cerano.
Tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.30.
CONTATTI
Riepiloghiamo infine i contatti
Pagina FB: Dona un Sorriso Cerano
Stefania (Presidente Associazione): 329.8116217
Serena: 346.1474460